Associazione Domus Oristano ODV
NoSprecOr
il piatto solidale
L’associazione DOMUS Oristano odv, insieme a diversi partner e collaboratori è soggetto attivo sul territorio da numerosi anni nel campo del volontariato a favore delle fasce deboli della popolazione, in un’area che comprende sia la città di Oristano che i paesi del circondario. È innanzitutto da questa esperienza che abbiamo tratto consapevolezza dei bisogni delle persone che vengono da noi assistite, prima ancora che tali bisogni possano essere recepiti dalle statistiche e dagli studi sistematici.
Da questa esperienza emerge dunque la necessità, in una parte sempre maggiore di popolazione fatta sia di italiani che stranieri, di bisogni primari ed essenziali, come un tetto e il cibo.
A fronte di un aumento delle richieste di beni primari da parte di una fascia sempre maggiore della popolazione, sta crescendo nella società civile una consapevolezza circa abitudini più sostenibili e razionali.
Esiste dunque un bacino di produzione e distribuzione di beni alimentari, costituito da ristoranti, mense, tavole calde, rosticcerie, gastronomie, che spesso si vede costretto a disfarsi delle eccedenze prodotte in giornata, ovvero cibi cotti e invenduti, causando peraltro un grave danno ambientale. Sono gli stessi operatori che si rendono disponibili a donare il cibo qualora ci fossero soggetti capaci di organizzare il ritiro e la redistribuzione, senza pesare eccessivamente sull’organizzazione dell’impresa stessa. Per questo motivo emerge il bisogno dell’attivazione di un sistema di ritiro giornaliero del cibo, che curi i contatti con gli operatori recependone di volta in volta la disponibilità, raccolga gli alimenti con modalità controllate e coerenti con le norme igienico-sanitarie e le conservi in un locale idoneo opportunamente attrezzato e dotato sistemi di refrigerazione.
Da qualche anno stiamo dunque dando vita al Progetto NoSprecOr – Il Piatto solidale, attraverso diverse azioni:
- Affitto di un locale idoneo allo stoccaggio, corredato di frigoriferi, lavandino, bancone , armadi, contenitori termici per il trasporto dei cibi,
- Apertura di un sito web e di una pagina fb dedicati
- Accordi con gli esercenti per il ritiro delle eccedenze
- Accordi con i Servizi sociali e le Caritas, diocesana e parrocchiali, per l’individuazione di persone e famiglie in stato di necessità.
- Accordi di collaborazione con ETS del territorio
- Richiesta al Comune di Oristano di dotarsi di un Regolamento TARI che consenta di applicare la L. 166/2016 in relazione alle donazioni di cibo in eccedenza.
- Diffusione presso gestori, Commercialisti e Associazioni di categoria, della L.166/2016 in favore di donazioni di eccedenze alimentari, a valere su IVA e TARI.
- Consegna ai donatori di certificazione valida ai fini fiscali.
- Produzione e diffusione di materiale didattico sullo spreco alimentare e sulle conseguenze ambientali per scolari e studenti, con conseguente sensibilizzazione della popolazione locale, e in particolare degli studenti delle scuole primarie e secondarie, e delle loro famiglie, sull’importanza dei comportamenti virtuosi nell’ambito del contenimento dello spreco alimentare e della sostenibilità ambientale.
Il recupero e la distribuzione delle eccedenze alimentari costituiscono una novità nel panorama consueto della distribuzione di cibo, in quanto creano un circolo virtuoso tra chi evita di gettare il cibo in scadenza, ma ancora buono, ricavandone evidenti vantaggi fiscali, le famiglie che godono di una distribuzione piu’ frequente di cibi freschi, l’ambiente che non deve sostenere il peso dello spreco di varie tonnellate di cibo.
Nel territorio di Oristano e dei centri vicini, settimanalmente raggiungiamo circa 120 famiglie e persone in difficoltà, oltre a comunità, religiose e non.
Occasionalmente sosteniamo la Mensa della carità, alcune Caritas parrocchiali, e tre monasteri Rispetto a quanto inizialmente previsto, abbiamo sostenuto un numero ben maggiore di soggetti, recuperando circa 400 tonnellate di eccedenze alimentari.
i nostri progetti
Offriamo supporto medico e psicologico gratuito a chi è in difficoltà.
